Bonus Ristrutturazioni
Il bonus ristrutturazioni prevede la detrazione fiscale del 50% per tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia ordinaria e straordinaria realizzati su singoli edifici e condomini.
La legge di Bilancio ha prorogato, per il momento fino al 31 dicembre 2021, la possibilità di accedere al bonus e di beneficiare delle agevolazioni fiscali previste fino ad un ammontare massimo di 96.000 €.
Attraverso interventi di restauro, risanamento e ristrutturazione edilizia ordinari e straordinari è possibile quindi accedere ad una serie di sconti e detrazioni finalizzati alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
A chi è rivolto?
È possibile fruire delle agevolazioni fiscali del bonus ristrutturazione per tutti i contribuenti che sostengono le spese di ristrutturazione edilizia e che sono soggetti al pagamento delle imposte sui redditi.
Nello specifico, possono fare richiesta della detrazione fiscale del 50% del bonus ristrutturazioni:
- I proprietari a qualsiasi titolo e diritto di godimento sull’immobile (uso, abitazione, usufrutto)
- I nudi proprietari
- I locatari o comodatari
- Gli imprenditori individuali (per beni differenti da quelli strumentali o di merce)
- I soci di cooperative divise e indivise
- Società semplici, in accomandita semplice e imprese familiari (alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali)
Bonus Ristrutturazioni 50%: come beneficiare della detrazione
Anche per il bonus Ristrutturazioni, come per gli altri bonus, è possibile optare tra varie alternative per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste.
Il contribuente può infatti scegliere di:
- Detrarre le spese direttamente dall’IRPEF spalmando l’agevolazione in 10 rate di pari importo
- Cedere il credito alla banca o ad istituti terzi
- Richiedere all’impresa esecutrice dei lavori lo sconto in fattura
Gli interventi previsti per sfruttare la detrazione
Gli interventi candidabili ad ottenere la detrazione del 50% con il bonus ristrutturazioni si dividono in:
- Interventi di manutenzione ordinaria
- Interventi di manutenzione straordinaria
- Interventi di restauro e risanamento conservativo
- Interventi di ristrutturazione edilizia
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA
- Lavori di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici
- Lavori finalizzati a mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti
Altri lavori di ordinaria amministrazione che riguardano solo le parti comuni dei condomini e non i singoli edifici sono:
- Rifacimento degli intonaci interni
- Sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti
- Tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni
INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Alcuni esempi di interventi di manutenzione straordinaria consentiti nel bonus ristrutturazioni sono i lavori di:
- Rifacimento di scale interne e rampe
- Rifacimento degli impianti fognari privati
- Rifacimento di solai o tetti
- Rifacimento dell’impianto elettrico, idrico, gas, riscaldamento e condizionamento
- Sostituzione di canne fumarie
- Spostamento di tramezzi e divisori non portanti
- Interventi finalizzati al contenimento dell’inquinamento acustico
- Interventi finalizzati ad eliminare le barriere architettoniche costituite da ascensori e montacarichi
INTERVENTI DI RESTAURO CONSERVATIVO
- Interventi finalizzati ad eliminare o prevenire situazioni di degrado
- Adeguamento delle altezze dei solai in conformità alle volumetrie esistenti
- Apertura di finestre volta a soddisfare esigenze di aerazione dei locali
INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
- Demolizione e ricostruzione dell’immobile con la stessa volumetria
- Realizzazione di mansarde o balconi
- Trasformazione dei balconi in verande
- Apertura di nuove porte
Realizzazione di servizi igienici con aumento delle superfici e della volumetria esistente
Detrazione del 50% per la sostituzione di porte interne
Grazie al bonus ristrutturazioni è possibile per i condomini è possibile fruire della detrazione del 50% anche per la sostituzione di porte interne, in quanto considerato tra gli interventi di manutenzione ordinaria. Tuttavia l’agevolazione può essere allargata anche ai singoli edifici qualora la sostituzione delle porte interne qualora la spesa rientri in un intervento più articolato di manutenzione straordinaria.
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